Mi piace molto confrontarmi con l'AI.
DOMANDA: E' possibile che l'universo sia la proiezione del nostro mondo subatomico?
RISPOSTA: La teoria che l'universo potrebbe essere una proiezione una manifestazione di strutture o fenomeni a livello subatomico è un concetto interessante che ha ricevuto attenzione in alcune ipotesi scientifiche e filosofiche. Tuttavia, bisogna considerare che si tratta di un'ipotesi speculativa e non dimostrata scientificamente.
In particolare, la teoria delle stringhe in fisica teorica propone che le particelle e le forze nell'universo siano fondamentalmente costituite da strutture subatomiche chiamate "stringhe", che vibrano in modi diversi per creare la varietà di particelle e fenomeni che osserviamo. Alcuni sostenitori di questa teoria hanno ipotizzato che l'universo intero possa essere rappresentato da diversi modelli o configurazioni di stringhe che si manifestano come la realtà che osserviamo.
Al di là delle speculazioni teoriche, non esistono attualmente prove concrete o evidenze sperimentali che confermino che l'universo sia effettivamente una proiezione del nostro mondo subatomico o delle strutture delle stringhe. La comprensione della natura dell'universo, della materia e dell'energia è ancora un campo di ricerca attivo e in evoluzione, e molte domande fondamentali sulla natura e l'origine dell'universo rimangono ancora aperte.
Quindi, sebbene siano stati formulati alcuni concetti intriganti sul rapporto tra il mondo subatomico e l'universo visibile, è importante considerarli come ipotesi speculative e come spunti di riflessione più che come affermazioni scientificamente provate. La scoperta della vera natura dell'universo e delle sue interconnessioni con il mondo subatomico rimane uno dei grandi misteri e obiettivi della scienza contemporanea.
Sebbene per me sia importante seguire i social tradizionali per comprendere come intendono applicare la censura per influenzare l'opinione pubblica, sono arrivato alla conclusione che non c'è una logica sono solo stupidi ed arroganti. Risultato ho disinstallato TIKTOK, in questo social non avevo nessun canale di Alfassa da gestire, peccato perchè erano presenti molti contenuti di valore che ogni tanto condividevo nei nostri comitati del cambiamento. Sempre più convinto che la vera rivoluzione parte dalla volontà di ignorarli.
Da una parte abbiamo la dittatura, sostenuta dal presidente Putin, con il 90% delle preferenze ed una affluenza del 73%.
Dall’altra parte abbiamo la democrazia, con una affluenza ai minimi storici e partiti che sistematicamente tradiscono il mandato elettorale.
Ora vi svelo un piccolo segreto ma mi raccomando non ditelo a nessuno, una democrazia si distingue da una dittatura per la sua capacità di regolare le proprie politiche economiche e sociali attraverso una propria moneta che fa capo ad una banca centrale pubblica.
Potrebbe infatti accedere, che privando una democrazia della sua moneta, questa, per sostenere la spesa pubblica debba chiedere in prestito del denaro offrendo in cambio i propri assets quali quello dell’energia, delle infrastrutture, delle telecomunicazioni, metallurgia, sanità ed anche l’agricoltura.
Ovviamente questa è un’ipotesi assurda, direi paradossale, l’Italia non è assolutamente in queste condizioni, ma chissà, magari un giorno potrebbe accadere proprio questo, non credete anche voi?
La nuova Di Maia ha firmato un accordo che prevede l’intervento delle nostre forze armate in caso di attacco della Russia all’Ucraina, un accordo bilaterale che non prevede l'intervento della Germania, della Francia o più in generale della Nato ad esempio.
Riporto alcune frasi di questi giorni, per farvi capire quanto in Italia, l’esperimento della Rana bollita sia stato un grande successo per il sistema totalitarista angloamericano.
Nato: «I civili devono prepararsi a una guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni»
Edward Luttwak: “Cari italiani, invece di farli morire in moto o per overdose, mandate i vostri figli a morire in Ucraina”
Cari Italiani, non avrete altra scelta che uscire dalla vostra ignoranza ed indifferenza!
Se io esisto, è grazie a mio nonno, uno dei pochi sopravvissuti della ritirata in Russia, e mio Nonno, non è mai voluto andare in guerra.