Mi sono occupato nei giorni scorsi di Intelligenza artificiale, ma ovviamente in modo del tutto "dilettantesco" non essendo esperto del settore e non avendo alcuna istruzione specifica. Quindi mi sono limitato a riflessioni etiche o a commentare le decisioni del Parlamento europeo, che almeno per ora lasciano abbastanza perplessi sul "metodo" se lo rapportiamo a quanto accade negli USA, dove é stato chiesto ai big 7 (Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAi) della AI di autolimitarsi. Il che apre delle autostrade al futuro ed alle possibilitá di concorrenza.
Dato che in Italia é ancora troppo presto per orientarsi e cercare di capire a livello di grande pubblico di cosa parliamo, sono andato sul sito della Harward University, ed ho cercato almeno di rendermi conto delle diverse definizioni di Intelligenza Artificiale. Qui di seguito le condivido con voi, per vostro interesse. Ammesso che vi interessi.
"Intelligenza artificiale (AI) è un termine generico per qualsiasi teoria, sistema informatico o software sviluppato per consentire alle macchine di eseguire compiti che normalmente richiedono l'intelligenza umana. Il software di assistente virtuale sullo smartphone è un esempio di intelligenza artificiale.
Il Machine Learning è un campo che sviluppa e utilizza algoritmi e modelli statistici per consentire ai sistemi informatici di apprendere e adattarsi senza dover seguire istruzioni specifiche. Chiedere al GPS di calcolare l'ora stimata di arrivo alla prossima destinazione è un esempio di apprendimento automatico che si svolge nella nostra vita quotidiana.
L'intelligenza artificiale generativa è un tipo di sistema di intelligenza artificiale in grado di generare testo, immagini o altri media in risposta alle richieste.
L'elaborazione del linguaggio naturale è il campo dell'intelligenza artificiale in cui l'informatica incontra la linguistica per consentire ai computer di comprendere ed elaborare il linguaggio umano.
ChatGPT è un chatbot ( chat sta per conversazione, e bot sta per robot) sviluppato da OpenAI che utilizza l'intelligenza artificiale generativa e l'elaborazione del linguaggio naturale per simulare conversazioni simili a quelle umane in una finestra di chat in cui l'utente può chiedere al bot di aiutare con una varietà di attività, tra cui la stesura di e-mail, saggi, codice e altro ancora."
Questo é quanto, almeno per il momento. Qui sta il nostro futuro, ammesso che l'Ucraina ed il Niger ce ne lascino uno.
Ugo Busatti